Il Decreto Fiscale, con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo di mezzi di pagamento con metodi tracciabili, ha previsto in favore di:

  • Esercenti attività d’impresa, arte e professioni con ricavi o compensi, nel periodo d’imposta precedente, non superiori a 400.000 euro; un credito d’imposta sulle commissioni addebitate dagli intermediari per le transazioni elettroniche effettuate dai consumatori dal 1° luglio 2020.

Può essere usato esclusivamente in compensazione, tramite Modello F24, dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa.

Inoltre, sempre a decorrere dal 1° luglio 2020, il limite di utilizzo dei contanti decresce dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro, per proseguire con ulteriore abbassamento a 1.000 euro, a partire dal 1° gennaio 2022.